Viaggiare in Italia è sempre un emozione unica. Dal Nord al Sud ogni regione della Penisola è in grado di regalare spettacoli unici e panorami mozzafiato. Stavolta vogliamo portarvi in alcuni dei luoghi più remoti e strabilianti della nostra Penisola.
Visto che la nostra è la penisola delle meraviglie, ecco a voi dieci incredibili posti in Italia fuori dalle rotte turistiche.
Trentino Alto Adige: l’eremo di San Colombano
Si tratta di uno dei posti più remoti della nostra penisola e si trova a qualche chilometro da Rovereto. Un vero e proprio miracolo architettonico a strapiombo sul torrente Leno e raggiungibile esclusivamente grazie a 102 scalini scavati nella roccia. In particolare, pare addirittura che il primo eremita si trasferì in questo luogo ameno già nel VIII secolo.
L’apertura al pubblico del sito è gestita dal gruppo di volontari del Comitato Amici di San Colombano. L’eremo in più, è punto di partenza dell’itinerario “I tesori di Trambileno”.
Veneto: la Foresta di Somadida
Si tratta del più grande bosco del Cadore, situato tra Auronzo e Misurina, nel cuore delle Dolomiti. In particolare la Riserva Naturale Orientata di Somadida è un’area protetta dello Stato che si estende per 1.676 ettari dalla località Palus San Marco, lungo il torrente Ansiei, alle Cime delle Marmarole. Da questa foresta la Repubblica di Venezia traeva i pennoni per le vele e gli alberi per le navi.
Vale la pena visitare la parte bassa, dove si trova uno splendido bosco protetto, per non parlare dei percorsi di trekking adatti a tutti e dell’interessante centro visitatori. Vi troverete un piccolo museo naturalistico ed una baita adibita a Biblioteca nella quale è possibile consultare libri di carattere naturalistico. Infine, la foresta nel periodo estivo è teatro di incontri, concerti ed attività culturali e ricreative di vario genere.
Liguria: il borgo di Apricale
Apricale è uno dei borghi più belli d’Italia e merita decisamente di essere annoverato tra i dieci posti in Italia fuori dalle rotte turistiche da visitare. Un paese medievale baciato dal sole, situato lungo la “Strada dell’Olio” arroccato su una collina circondata da ulivi, immersa nel verde delle Alpi Marittime. Tanto isolato quanto scenografico, affascina i visitatori con i suoi carruggi, le trattorie tipiche, il bellissimo Castello della Lucertola e le eccezionali olive taggiasche.
Toscana: il Faro di Giannutri
Un faro remoto che si trova nell’isola più meridionale dell’Arcipelago Toscano. L’Isola di Artemide, così chiamata per via della sua peculiare forma di una falce lunare rivolta verso est. In altre parole un paradiso terrestre isolato ed incontaminato caratterizzato da spiagge cristalline, boschi di macchia mediterranea ed incredibili storie e leggende. Per questi ed altri motivi, l’isola di Giannutri è inclusa nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano; pertanto i visitatori devono attenersi ad una serie di regole imposte dall’Ente di gestione del Parco volte a tutelare il sito dagli effetti nocivi del turismo.
Abruzzo: Riserva Naturale di Punta Aderci
In questo elenco dei dieci posti in Italia fuori dalle rotte turistiche che dovreste assolutamente visitare non potevamo non inserire Punta Aderci. La riserva naturale guidata Punta Aderci è un’area naturale protetta situata nel comune di Vasto, in provincia di Chieti, sulla ormai nota Costa dei Trabucchi. Se siete alla ricerca di spiagge remote non potete non visitare quelle all’interno della Riserva Naturale Regionale, un tesoro naturale nel quale troverete magiche dune bianche e un mare blu intenso.
Puglia: la Gravina di Ginosa
La gravina di Ginosa è una incisione erosiva profonda, simile ai Canyon americani, che fa parte dell’area delle Gravine, un’area naturale protetta nella parte nord-occidentale della provincia di Taranto, classificata tra i siti di interesse comunitario della Puglia. Ginosa è un affascinante comune rupestre, un sito millenario tra grotte, cisterne e canali. Le spettacolari case-grotte rappresentano un unicum nel panorama italiano, un vero e proprio habitat primitivo abitato fino al tardo Medioevo.
Sicilia: Alicudi e Filicudi
Due isolette siciliane dal fascino selvaggio, isole gemelle perfette per chi è in cerca di pace e relax. A differenza delle altre isole che compongono l’arcipelago delle Egadi, Alicudi e Filicudi mantengono un fascino discreto e incontaminato pertanto vanno visitate in barca o sfruttando i percorsi di trekking.
L’isola di Alicudi è la più distante e selvaggia tra le Eolie, un luogo in cui il tempo si è fermato e la vita scorre lenta a contatto con la natura. Mentre Filicudi, graziosa e solitaria, è il luogo perfetto per gli amanti della tranquillità, del mare e della natura.
Sicilia: la spiaggia di Pollara
Pollara è, senza dubbio, la spiaggia più bella di Salina: protetta da una parete rocciosa, si rivela un piccolo ed autentico angolo di paradiso. Proprio su questa isola sono state girate alcune scene de “Il Postino”.
Salina fa parte dell’Arcipelago delle Eolie: la spiaggia di Pollara si trova nel comune di Malfa ed è raggiungibile attraverso un sentiero scosceso che arriva fino al mare. La spiaggia dista circa trenta minuti dal centro abitato di Pollara.
Sardegna: le Dune di Piscinas
Il sistema dunale costiero delle Dune di Piscinas è un’area di dune sabbiose che si trova nella Sardegna occidentale, nel comune di Arbus. Proprio lungo la Costa Verde, si trova questo deserto in miniatura le cui dune sono tra i posti più remoti d’Italia patrimonio UNESCO, . Una meravigliosa oasi lontana da tutto: imponenti e sinuose dune di sabbia fine, calda e dorata, alte fino a 60 metri, modellate dal Maestrale, si estendono dall’entroterra per vari chilometri sino a tuffarsi nel mare azzurro, sconfinato e lucente.
Sardegna: la Cascata di Capo Nieddu
Una stupefacente meraviglia sita sulla costa occidentale della Sardegna. La cascata di Capo Nieddu si trova lungo la costa di Cuglieri, in provincia di Oristano, ed è la prova che non esiste nessuno in grado di regalare spettacoli mozzafiato come quelli creati dalla Natura. Non capita spesso di vedere un fiume che si getta direttamente in mare con un salto di 40 metri, non trovate?