Investire in diamanti è un’ottima opportunità per chi vuole diversificare il proprio portafoglio senza correre rischi. Una scelta che tutela il capitale e che si rivaluta nel tempo, nonostante inflazione e svalutazioni.
Si tratta di un investimento sicuro, che si rivela sempre più vantaggioso in un contesto in cui i rischi d’investimento sono sempre maggiori. I diamanti, infatti, tendono ad aumentare di prezzo quando la finanza attraversa forti tempeste. Tuttavia è bene affidarsi a dei veri professionisti per una consulenza seria e studiare bene l’argomento per compiere scelte consapevoli ed informate.
L’uso dei diamanti come investimento e strumento di copertura dal rischio è aumentato rapidamente negli ultimi anni. I diamanti sono, prima di tutto, un eccellente mezzo di trasferimento di valore dato che per natura sono facilmente trasportabili. Altra caratteristica intrinseca al diamante è la sua durevolezza: non si rompe, non si deteriora. Con un’opportuna assicurazione è anche possibile ovviare al rischio di perderlo ed è possibile montarli ed indossarli anche se sono stati comprati a scopo di investimento.
I diamanti sono beni a prova di inflazione. Il diamante è il bene rifugio per eccellenza: l’investimento va visto in ottica di diversificazione, in cui allocare il 5%-10% del portafoglio, con un orizzonte temporale medio-lungo.
Altro vantaggio, non certo trascurabile, sta nel fatto che i diamanti sono un bene fisico e quindi danno un maggiore senso di sicurezza rispetto ad altri asset finanziari. Il nostro è un mondo in constante evoluzione tuttavia possiamo affermare, guardando al passato, che il valore dei diamanti è si è mantenuto stabile anche di fronte a situazioni di crisi di ogni genere e tipo. Anzi, le statistiche degli ultimi venti anni mostrano come i diamanti abbiano avuto un forte incremento di valore.
Come per ogni investimento lo studio rappresenta la base del successo. Sarà quindi fondamentale comprendere come e perché si considera un diamante più o meno prezioso. La regola -base risiede nelle cosiddette ”quattro C”:
- CUT, il taglio
- CLARITY, la purezza
- COLOR, il colore
- CARAT WEIGHT, il peso in carati
Una volta imparate le principali caratteristiche e classificazioni, sarà bene definire un budget per l’investimento da realizzare. Rispetto a molti asset l’investimento iniziale necessario è infatti molto più alto e proprio per questo è fondamentale definire un limite da non superare. Diversificare è una delle regole base per investire con successo anche quando si parla di un singolo asset. Non comprate più diamanti dello stesso tipo: è impossibile sapere quale diamante subirà un concreto aumento di valore in futuro ed è saggio mantenere più opzioni a disposizione.
Non dimenticate, inoltre, di pensare alla desiderabilità del pezzo che acquistate: un taglio può essere più desiderabile di un altro. La scelta più saggia sarà, ovviamente, acquistare pezzi rari, in modo da incrementare la possibilità di un veloce disinvestimento se necessario.
Può sembrare un consiglio banale ma non dimenticate di comparare i prezzi. Per i diamanti infatti non esiste un vero e proprio mercato regolamentato ed il prezzo dei diamanti è il risultato di diverse variabili. Solo grazie alla consultazione di più canali di vendita sarà possibile elaborare un confronto ragionato per procedere ad un acquisto ragionato. Esiste un listino prezzi (Rapaport) che è la guida dei concessionari di diamanti, ma viene utilizzato esclusivamente come parametro di riferimento. L’unico modo per proteggersi dalle truffe è fare molte ricerche e comparazioni ed affidarsi ad un rivenditore certificato.
La certificazione è un elemento imprescindibile per procedere con l’acquisto. Comprate esclusivamente diamanti certificati, possibilmente diamanti con certificati GIA (l’istituto gemmologico più noto a livello internazionale).
Cercate di acquistare direttamente dai produttori, o comunque saltando più intermediari possibili.
Non abbiate paura di sembrare inesperti, fate tante domande e contattate diversi consulenti. Grazie alle nuove tecnologie sarà possibile anche contare su forum e social network ma attenzione. Ricercate più fonti possibili, e verificate sia le fonti sia le notizie. Un’accortezza valida sia online sia offline.
Comprare un diamante, con le dovute accortezze, è un’operazione più o meno semplice. Vendere un diamante può rivelarsi un’operazione molto più difficile. Una valida opzione, riservata ai pezzi di fascia alta, è quella delle case d’asta, che attirano molti investitori di diamanti e collezionisti. Fate sempre attenzione alla montatura. Al momento della liquidazione di un investimento in diamanti un’eventuale montatura ha un valore pari a zero e potrebbe persino accadere che il potenziale acquirente chieda che la montatura venga rimossa. Tuttavia le grandi aste di gioielli che mostrano come una montatura di qualità possa invece rivelarsi addirittura la chiave per concludere con successo un disinvestimento.
