Ritirarsi quando si è ancora all’apice del successo è stato spesso applaudito come un segnale di “grandezza” nel mondo dello sport. David Beckham, che si è ritirato a 38 anni e dopo circa 650 partite è stato l’esempio di tale grandezza.
Il giocatore, che ha vestito la maglia del Manchester, Real Madrid e anche del Milan, può godersi meritatamente il riposo, visto che nel corso della sua carriera ha accumulato un patrimonio di 165 milioni di sterline.

La sua forza è stata soprattutto la capacità di vendere la propria immagine creando un “marchio” ricercato da molte grandi aziende. Nel tempo è stato in grado di garantirsi contratti con Armani per 12 milioni di sterline in tre anni, con Gilette per ben 50 milioni in cinque anni, o con la Pepsi: 3 milioni per un anno.

Annoveriamo tra i successi del calciatore, i 28,3 milioni di sterline incassati da sponsor quali Adidas, Sainsbury e Samsung o il contratto da 50 milioni in cinque anni per essere ambasciatore della Super League cinese. Vista la sua bravura, non ci meravigliamo del suo ritorno sui campi calcistici, anche se non più da giocatore ma da proprietario di una squadra americana.