Un lungo ed approfondito studio ha permesso la realizzazione di una precisa ed attendibile classifica dei vini più costosi al mondo, escludendo le aste. I risultati sono emersi, confrontando oltre cinquanta siti che commercializzano vini di pregio di tutto il mondo.
Un  Henri Jayer Richebourg Grand Cru, prezzo medio 11.150 euro per una bottiglia da 750 ml, raggiunge la prima posizione. Henri Jayer è sicuramente il simbolo della viticoltura in Borgogna del ‘900, abile del territorio, egli si potrebbe definire un precursore delle pratiche enologiche più innovative.

Al secondo posto Romanee Conti, prezzo medio 9.160 euro; è necessaria la produzione di tre viti per produrre una sola bottiglia del pregiato Domaine de la Romanée-Conti.

Al terzo troviamo invece la bottiglia Henri Jayer Cros Parantou Vosne-Romanee che ha un valore di circa 4.211 euro.

La classifica mostra con stupore un cambiamento ai vertici, infatti è sbalorditivo che in vetta ci sia, un vino del grande Henri Jayer e non un Romanee Conti. Infatti a partire dal 2006, anno della scomparsa dell’enologo francese, i suoi vini hanno raggiunto somme enormi.
Le prime 10 posizioni vedono la presenza di otto vini di Borgogna, confermando il primato delle uve francesi, uno di Bordeaux ed un tedesco che conquista il quinto posto. Tra i vitigni il più pregiato è il Pinot Nero, mente tra gli champagne il podio spetta al Clos d’Ambonnay di Krug.