La taaffeite rossa, viola o blu quasi incolore è una delle gemme più rare al mondo e spesso confusa con il minerale spinello. Prende il nome di Taaffe, il conte a cui si deve la scoperta.
Il nobile acquistò presso una gioielleria di Dublino un set di gemme spinelli, notando qualcosa di strano in una di loro. Nella gemma si visualizzava chiaramente una doppia luce, estranea alle caratteristiche del minerale spinello.
Per la prima volta, si scopriva una gemma non da un minerale grezzo ma bensì da una pietra tagliata.
La Taaffeite è l’unica gemma ad avere come parti principali magnesio e berillio.
Il suo valore può arrivare a 20mila dollari al grammo.
Si taglia sfaccettata. È una pietra ambita dai collezionisti ma anche utilizzabile nell’alta gioielleria: la sua grande solidità, ne fanno una pietra molto adatta per gli anelli.
Al secondo posto, per rarità, troviamo la Painite, pietra utilizzata in prevalenza da collezione è molto rara in qualità gemma, ecco perché difficilmente reperibile in gioielleria. La Scoperta si deve all’ inglese Arthur Charles Davy Pain nel 1956 ma solo nel 2001 ne è stata rinvenuta una di un colore rosso intenso.