Damien Hirst, nato a Bristol nel 1965, è attualmente considerato l’artista vivente più ricco del mondo. Si fa notare per una serie di animali morti esposti ironicamente come “memento mori” in un museo di storia naturale.
Ma deve la sua fortuna a Charles Saatchi, che nel 1992 espone nella propria galleria il primo degli squali tigre imbalsamati creati da Hirst. Ne diventa anche il primo cliente, acquistando l’opera a 95 mila dollari per poi rivenderlo 12 anni dopo per 11,85 milioni di dollari.
Nel 2005 ottiene cifre esorbitanti per la vendita delle opere fotorealiste esposte alla Larry Gagosian di New York, nonostante le feroci recensioni della critica. Nel 2007 espone per la prima For the Love of God, l’opera più costosa del mondo al valore di oltre 100 milioni di dollari: un teschio umano in scala reale tempestato da più di 8000 diamanti, con un grande diamante rosa a forma di goccia incastonato sulla fronte.
Il 2008 è decisamente l’anno del successo economico: Sotheby’s batte all’asta 218 sue creazioni per 200 milioni dollari.