L’offerta esclusiva dell’intimo extralusso, si è arricchita di un nuovo prodotto: un reggiseno di piume d’oca. Il capo è stato realizzato in Italia, negli stabilimenti bolognesi del brand La Perla, e ha un costo di 3.074 dollari. Il cartellino sale se viene abbinato al gilet con cappuccio. Facendo qualche calcolo, il reggiseno in piume d’oca arriverà nel cassetto di 0,5% di fortunatissime donne.

Il Wall Street Journal ha dedicato ampio spazio al capo femminile per eccellenza, adornato di piume fatte essiccare, e cucite singolarmente dalle sarte La Perla. Negli States, il brand più amato dalla middle class femminile, J. Crew, ha proposto una linea di haute couture che ha deluso le aspettative delle clienti più ricche e allontanato quelle abituali che hanno preferito le catene “fast fashion”.

La Perla ha deciso di approfittare del terzo trimestre disastroso di Crew, per lanciare una nuova tendenza e conquistare proprio il cuore delle donne deluse. Rispetto agli altri reggiseni, questo è di classe, per donne reali. E’ molto diverso da quello tempestato di diamanti di Victoria’s Secret, dal costo di 1 milione di dollari, che si è rivelato solo una trovata pubblicitaria.

Secondo gli esperti il potere d’acquisto delle donne che indosseranno il reggiseno La Perla, supera addirittura il lusso di massa. Nick Tacchi, ha spiegato che la casa di lingerie, che ha compiuto 60 anni, ha deciso di puntare dritto al cuore del brand. Un esempio citato dal direttore del marketing è la linea in pizzo costituito da una trama complicatissima che ha richiesto un lungo anno di lavorazione, ispirato ad un campione rarissimo trovato in un mercatino all’ombra della Tour Eiffel.