La notizia del rivoluzionario cambiamento avvenuto in casa Hasselblad è stata data dal nuovo CEO del marchio, Perry Oosting, che in un’ intervista su Dpreview ha affermato che le fotocamere saranno interamente create all’interno della casa produttrice. Inoltre, ha lasciato intendere che per Hasselblad inizierà una nuova era. Il marchio non produrrà più fotocamere Sony rivestite di materiali pregiati.
Hasselblad è noto a livello mondiale proprio per la produzione di fotocamere personalizzate, mediante l’utilizzo di componenti preziose, come il celebre ricorso al legno per delimitare le impugnature della macchina fotografica.
La recente dichiarazione di Perry Oosting lascia ad intendere che il marchio non è più intenzionato a realizzare le versioni di lusso delle fotocamere Sony. Hasselblad pare infatti voglia lasciarsi alle spalle le creazioni del passato, che lo hanno reso noto a livello mondiale e che hanno contribuito ad associarlo ad un mercato elitario di nicchia.
L’accostamento del marchio al lusso non rientra più nei progetti di Hasselblad che ormai mira a conquistare nuovi mercati e probabilmente la rotta intrapresa condurrà allo sviluppo di nuove macchine fotografiche digitali, appositamente concepite per avvicinare ai propri prodotti anche una clientela meno esclusiva e meno facoltosa di quella precedente.
Il nuovo approccio di Hasselblad non deve stupire se si considera che il marchio è riuscito negli anni a modificarsi per tenere il passo con i tempi, tramite la creazione di modelli nuovi e più consoni alle esigenze del mercato del momento. Così dal modello Stellar, si è passati al Lunar, al HV, al Lusso e ora ai nuovi modelli che rinunciano definitivamente al lusso delle vecchie Sony.