L’azienda di Paolo Scudieri (già impegnata nella produzione delle scocche d’auto in fibra di carbonio) ha debuttato all’Hai Heli Expo di Atlanta con degli elicotteri dagli interni extralusso ispirati a quelli delle supercar (non è certo un caso che l’azienda lavori anche sulla Mole Almas!).
Adler sta conoscendo un momento di particolare splendore e grande impegno industriale: da un lato l’impegno per la supercar ibrida Mole Almas (dal 7 al 17 Marzo presente al Salone di Ginevra), per la quale ha realizzato carrozzeria e telaio in fibra di carbonio (design a cura di Umberto Palermo), dall’altro il debutto ad Atlanta nel settore dell’areonautica.
L’Hai Heli Expo (5-7 marzo) è un’importantissima mostra itinerante dell’elicotteristica commerciale e civile. L’azienda campana stupisce tutti presentando interni glamour ed hi-tech per elicotteri di lusso: privati ed “executive”. L’obiettivo di Adler è applicare un nuovo concetto di comodità ai viaggi in elicottero, finora molto scomodi. E quindi spazio a sedili in pelle tecnologici e super comodi, materiali isolanti e termici di ultima generazione e fibre di carbonio, per interni più leggeri. Il tutto senza dimenticare lo stile inconfondibile del “made in Italy”, in questo caso rappresentato dalla Pelletteria Tramontano da Rossifloor.
Importante l’accordo con Leonardo sul modello AW 169 per il trasporto pubblico di passeggeri executive, nell’ottica di ampliare la clientela e, perché no, diventare pionieri dell’aerospace. Intanto da Leonardo arrivano commesse per circa 10 milioni l’anno, con la speranza di incrementare ed attrarre anche altri produttori a livello internazionale. Grandi ambizioni, dunque, per questa azienda campana di componentistica tecnologica, un gruppo partecipato al 28% dal fondo FSI di Maurizio Tamagnini con un socio del calibro di Cassa depositi e prestiti. 11 mila dipendenti e 70 stabilimenti, vero simbolo della Campania dell’innovazione, che ha il volto dell’ing. Daniele Romiti, braccio destro di Scudieri, vicepresidente esecutivo di Adler Group ed ex Finmeccanica (per la quale ha proprio diretto per oltre cinque anni Leonardo Elicotteri ed Agusta Westland). Un legame, quello con Leonardo, rafforzato dalla produzione della linea Avio all’interno dello stabilimento Adler per il razzo Vega, nonché la costruzione di parti (carenatura e coda) degli ATR (gli aerei regionali della joint venture fra Leonardo e Airbus).
Progetti per il futuro? Dalla carrozzeria delle auto a nuove tecnologie per registrare urti ed incidenti di ogni singola vettura. Il 6 marzo è inoltre previsto che Adler annunci ad Atlanta un accordo sulla produzione di sedili anche per gli aeroplani.
