A livello globale esistono numerose “start up”: alcune di successo ed altre che invece conoscono vita molto breve. Scopriamo insieme alcune delle più innovative start up di maggiore successo esistenti: società che fatturano molto e che mirano a diventare grandi imprese anche se quasi del tutto sconosciute al “grande pubblico”.
Una di queste è senza dubbio ADVICE ONLY: un’app finanziaria che supporta l’utente negli investimenti e nella gestione del risparmio attraverso la creazione di un portafoglio ben equilibrato. Advice Only non vende prodotti finanziari, ma offre idee e soluzioni d’investimento. Al momento del lancio il progetto è stato accolto con iniziale diffidenza ma nel corso del tempo ha superato questa freddezza dimostrandosi affidabile.
GEONEWS è una piattaforma di notizie geolocalizzate facilmente accessibile attraverso la mappa di Google. Decisamente “user friendly”, permette agli utenti di trovare le notizie più recenti direttamente sull’homepage in base alla propria posizione.
BIOPIC è un vero e proprio orto biologico che sfrutta i led per coltivare ben 30 varietà di ortaggi grazie ad un sistema di supporti pre-seminati pronti da innaffiare. Si tratta di una start up italiana che permette ai clienti di coltivare in casa il proprio cibo, usando solo mezzi ammessi in agricoltura biologica, grazie a tecnologie di derivazione spaziale (riguardo nuovi materiali e tecnologie) ed alla qualità del design italiano.
TREEDOM è l’unica piattaforma web al Mondo che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online. L’utente sceglie di piantare l’albero in una zona in cui sia utile farlo (Africa, America Latina, Asia o Italia), un contadino lo pianta nella sua terra e Treedom permette di seguirlo online. Dalla sua fondazione, avvenuta nel 2010 a Firenze, sono stati piantati più di 400.000 alberi in tutto il Mondo. Ogni albero ha una pagina online, viene geolocalizzato e fotografato, può essere custodito o regalato virtualmente a terzi.
GREENRAIL è una start up italiana incubata all’interno di PoliHub, struttura della Fondazione Politecnico di Milano, che nel tempo è riuscita ad aggiudicarsi più di 3,5 milioni di finanziamenti a fondo perduto. Si tratta di una traversa ferroviaria green, realizzata con plastica riciclata e gomma da pneumatici usati che produce energia ad ogni passaggio ferroviario. Greenrail prevede di mettere sul mercato, entro la fine del 2019, altre tipologie di traverse “smart”, in grado di integrare sistemi elettronici, trasmettere dati e produrre energia.
Hai anche tu un’idea brillante da trasformare in start up? Ottimo, preparati allora a seguire le dieci regole auree per una start up di successo, dando vita ad un progetto imprenditoriale che abbia una seria chance (soprattutto in un mercato difficile come quello italiano):
1. Studia bene i dettagli del tuo progetto, soprattutto possibili scenari per migliorarlo. Sicuro che la tua sia un’idea vincente? Sicuro che il business che vuoi avviare sia davvero innovativo?
2. Costruisci un prototipo e presentalo ad almeno cento persone: raccogli ed analizza i feedback ricevuti
3. Perfeziona il prototipo e cerca persone disposte a finanziare il tuo progetto (magari con l’ausilio di Kickstarter o in uno dei numerosi incubatori d’impresa) e, soprattutto, un co-founder con il quale sviluppare il progetto a livello imprenditoriale. Ci vuole sempre qualcuno che dirige, qualcuno che si prenda le responsabilità delle scelte fatte e che faccia accadere le cose.
4. Offri a cofounder il 50% ed un piano di incentivi legati alle sue prestazioni. Dimenticatevi il sogno di diventare startupper per poi rivendere a prezzi stellari la vostra creatura dopo qualche anno e vivere di rendita. Gli investitori (venture capitalist, business angel, aziende) cercano persone disposte ad impegnarsi per la crescita aziendale: gli sturtupper alla ricerca dell’incasso a breve termine non vanno lontano.
5. Esternalizza tutto il possibile usando i servizi online. Quelli che si aspettano di trovare un’organizzazione strutturata con segretaria, uffici ecc. sono destinati ad un altro tipo di percorso professionale. Per creare impresa, soprattutto oggi, ci vuole flessibilità e dedizione.
6. Offri il 10% della tua azienda ad un finanziatore o “business angel”
7. Realizza il prodotto e ricorda che “Done is better than perfect”. Quasi tutte le startup sono partite da idee che si sono evolute tantissimo nel corso del tempo: è fisiologico!
8. Vendi il prodotto e raccogli quanto più capitale possibile, magari con l’ausilio di “venture capitalist”. Il modello di revenue ed i canali di vendita devono essere chiari e ben organizzati.
9. Cerca di quotare la tua azienda in borsa
10. Dall’ideazione alle fasi più avanzate del prodotto, lo stipendio del fondatore aumenta ma preparati a dover stringere la cinghia: i guadagni non sono immediati!