Ronaldo, in campo ieri sera contro il Chievo, ha preso un aereo privato all’alba. Accompagnato dalla compagna Georgina Rodriguez e dai suoi avvocati, il fuoriclasse è comparso questa mattina in aula: è arrivato alle 9 e 35 per uscire dopo soli 50 minuti. Ronaldo aveva chiesto al giudice di entrare dal garage, ma quest’ultimo non glielo ha concesso.

Ad attenderlo circa 200 persone oltre a telecamere e giornalisti di tutto il Mondo. Estremamente sorridente, il campione ha finalmente chiuso il lungo contenzioso col fisco spagnolo, firmando il patteggiamento ed accettando la sanzione economica e carceraria stabilita dalla corte per i delitti di carattere fiscale a carico del noto calciatore portoghese. Secondo quanto pubblicato nella sentenza del tribunale di Madrid, Ronaldo ha ammesso la creazione di due società scudo, una alle Isole Vergini Britanniche e l’altra in Irlanda, allo scopo di evitare di pagare quanto dovuto al fisco spagnolo.

Questo il dettaglio della sentenza: 6 mesi di prigione ed una multa di 567.247,85 euro per la dichiarazione del 2011, 6 mesi 15 giorni di prigione e una multa di 809.224,48 euro per la dichiarazione del 2012, 6 mesi e 15 giorni di prigione e una multa di 1.598.094,84 euro per la dichiarazione del 2013, 5 mesi di prigione e una multa di 227.391,81 euro per la dichiarazione del 2014. La conversione in multa dei giorni di carcere è stata così quantificata: 250 euro al giorno per 48 mesi, 365.000 euro. Il totale è di 3.566.958, 98 euro. Il 13 luglio scorso Ronaldo aveva già versato 5.698.411,70 euro come sanzione per la quantità evasa più 1.090.632,42 d’interessi. In totale, tra cifra evasa, sanzioni economiche e sentenza finale Cristiano Ronaldo pagherà 18,8 milioni di euro.