In passerella a Milano Moda Uomo, in questi giorni, abbiamo visto un uomo sempre più ibrido in vista della stagione 2019/2020. Via libera ad abbinamenti arditi come pantaloni cargo e giacca formale; giacche leggere da indossare non con la camicia ma con t-shirt o canottiera; fantasie animali e naturali. I pantaloni sono più morbidi, comodi e dal look retrò, vagamente anni ’40. I nuovi cappotti giocano col velluto, le stampe animalier e persino la pelliccia: vera ma soprattutto ecologica.
E’ proprio la pelliccia è la grande protagonista del prossimo inverno e si presenta in tutte le versioni: dal pelo lungo, fluo, maculata o disseminata negli accessori. Tantissimi i brand che hanno abolito la pelliccia vera dalle nuove collezioni o che hanno intrapreso la strada della sostenibilità grazie a tessuti riciclati.
Per tutti, da Zegna a Prada, passando per Armani ed Alessandro Dell’Acqua la moda uomo per la stagione invernale 2019/2020 vedrà un uomo libero dai vecchi stilemi della moda maschile e dalle convenzioni, sicuro nelle proprie fragilità e libero di osare. Un uomo che rompe le regole classiche del machismo alla ricerca di una nuova mascolinità, meno pretenziosa, meno rigida, più divertente ed eclettica.
Streetwear su misura, casual sempre più esclusivo. Il motore di ricerca Lyst, in occasione delle sfilate maschili, ha analizzato il comportamento online degli oltre 5 milioni di utenti che ogni mese cercano accessori e capi di abbigliamento sugli oltre 12.000 e-store aggregati. Incrociando le ricerche di prodotti di moda uomo effettuate a livello globale sulla piattaforma e su Google con i dati relativi alle conversioni traffico/vendite e agli acquisti, è evidente che il trend del momento, destinato a crescere, è il cosiddetto “streetwear di lusso”. Il Made in Italy continua a dettare legge in fatto di stile ma la tendenza dello streetwear, che da diverse stagioni domina lo shopping maschile è ormai un “must” per tutti i brand di fascia alta che lo reinterpretano a modo proprio, Gucci in primis. Dai dati di Lyst emerge che lo shopping maschile privilegia la ricercatezza sartoriale ma anche la comodità mentre si fa sempre più vivo uno spirito nostalgico di revival anni 90. Il 2018 è stato l’anno del “back to the 90s” e nel 2019 l’operazione “nostalgia” non si fermerà. Molti i capi iconici anni ‘90 alla ribalta. Il nero si conferma il colore prediletto, soprattutto per quanto riguarda i capi activewear, mentre tra le fantasie trionfa il “camouflage”.