Dopo il grande successo dell’annuncio del primo “Low Cost Italiano”, il porto turistico di Rodi Garganico torna a stupire. L’iniziativa shock, ormeggi gratis per gli yacht che arrivano dall’estero, nasce con l’intento di rilanciare il porto di Rodi ed il Gargano. L’iniziativa di Assonautica che coinvolge ovviamente anche la direzione portuale turistica e l’amministrazione comunale, sembra non piacere a tutti (com’era prevedibile) ed è rivolta a barche, yacht e super yacht. Imbarcazioni battenti qualsiasi bandiera a partire dai 18 ai 50 metri di lunghezza, che attualmente si trovano in acque estere e che possano esibire un contratto di ormeggio di almeno sei mesi sempre in acque straniere al momento della presentazione della domanda di accesso al porto.
E’ ferma convinzione di Assonautica che attraverso il rilancio del settore nautico si possa far ripartire l’economia di questa area, mantenendo un occhio di riguardo sulla diversificazione dell’offerta balneare ed allungando la stagione turistica. La strategia mira infatti ad incrementare l’indotto legato alla manutenzione invernale ed alla formula “boat and breakfast”.
Il Porto Turistico di Rodi Garganico (definito “il più bel porto turistico d’Italia“, dalla commissione mondiale che assegnò il premio Award Harbour 2009) rappresenta un indispensabile banco di prova per l’ambizioso progetto nel quale è stato inserito che mira a rilanciare lo sviluppo economico locale dell’intera area. Nella strategia rientra, ovviamente, anche la questione dei collegamenti veloci col resto d’Europa con la riqualificazione dell’aeroporto di Foggia attualmente al vaglio della Regione Puglia. Insomma un processo di internazionalizzazione del turismo di terra e di mare tanto atteso, nel quale il porto rappresenta solo una parte, seppur fondamentale.
In questo contesto sembra importante sottolineare come la contestata iniziativa non rappresenti in sé una novità assoluta, almeno nel Mediterraneo: Porto Montenegro lanciò la medesima offerta circa 10 anni fa sui mega yacht diventando il primo porto per navi da diporto a livello europeo. Ovviamente servono collegamenti veloci a supporto della strategia e si stanno valutando servizi shuttle h24 (sempre low cost) verso gli aeroporti pugliesi e le stazioni dei treni di Foggia e Termoli. A breve anche un’offerta low cost per barche con bandiera italiana e sconti riservati a chi arriva da più lontano.
Una strategia preparata nei minimi particolari, grazie anche alla professionalità di Meridiana Orientale, azienda di Chioggia. E’ stato infatti Marino Masiero, amministratore unico della Meridiana Orientale, ad aprire ufficialmente l’Estate 2018 sul Gargano con la notizia della creazione del primo low cost nautico italiano, sul modello dei voli aerei. La Meridiana Orientale opera da anni nella gestione di porti e nel refitting ed è specializzata nella compravendita e nel noleggio di barche da diporto: a Chioggia possiede un diving club ed è sede del Parco Marino Regionale delle Tegnùe. Dal punto di vista commerciale, la società mette a disposizione ai primi 50 clienti un’offerta a partire da 499 euro (più IVA al 10%) per un posto barca stagionale di sei mesi in acqua più tre in omaggio di rimessaggio in piazzale.
Attualmente sono dieci i posti per super yacht: non sarà facile riempirli tutti. Chi gestisce un’imbarcazione di quelle dimensioni ha una serie di figure professionali da coinvolgere per cambiare il porto base. La sfida resta aperta: occhi puntati sul porto turistico di Rodi.
