CityLife e Porta Nuova sono due progetti di sviluppo urbanistico firmati da importanti archistar che hanno cambiato il volto della città di Milano. E’ proprio qui che si concentrano le ricerche di case di fascia alta, per residenza ma anche per investimenti: i valori sono in aumento e l’apertura del centro commerciale ha avuto un impatto positivo sulla qualità urbana di CityLife. Accanto alle tradizionali “high street” dello shopping salgono quindi le quotazioni attorno ai complessi di recente costruzione, nati dalla riqualificazione di diverse zone urbane.
Tra gli investitori c’è anche chi ha deciso di capitalizzare nel breve periodo inserendo il proprio appartamento, situato nel cosiddetto Bosco verticale (l’esclusivo edificio firmato dall’architetto Stefano Boeri), addirittura su Airbnb (sollevando non poche polemiche tra i condomini). Esclusivi sì, ma fino a un certo punto, dato che si offre a chiunque la possibilità di trascorrere una notte in un appartamento con terrazzo vista Milano al prezzo di 190 euro.
Il famoso super-attico di Fedez non è sicuramente l’unica tra le residenze firmate Libeskind ad ospitare inquilini VIP. Appartamenti, in posizioni più o meno di pregio, abitati da famiglie di professionisti ad alto reddito, VIP ma soprattutto imprenditori in cerca di tranquillità e servizi non lontano dal centro della città. La popolazione è eterogenea ma per lo più si tratta di acquirenti italiani (95%). A CityLife sono 536 gli alloggi costruiti fra Residenze Hadid e Residenze Libeskind, tra cui molti ancora disponibili. La metratura media è di 190 metri quadrati (da un minimo di 65 ad un massimo di 490 mq) ed il costo medio è di 8.500 euro al metro quadrato.
Molti i servizi a disposizione degli inquilini: case iper-sorvegliate e parco giochi per animali. Solo per scambiare due chiacchiere con il portinaio serve un autorizzazione ufficiale dell’amministratore condominiale.
Tuttavia anche gli abitanti storici della zona sono soddisfatti: il progetto ha mantenuto la promessa di costruire un parco che è patrimonio di tutti e la zona ci ha guadagnato in sicurezza: solo nell’area verde ci sono 4 uomini a presidio ai quali si aggiungono le 12 guardie del centro commerciale.
Per quanto riguarda le unità abitative di Porta Nuova, invece, il prezzo medio è di 9.500 euro/mq e non sono molti gli appartamenti ancora sul mercato. Anche qui gli acquirenti sono in maggioranza italiani (80%) ma c’è anche una buona quota di stranieri, sia privati sia investitori che hanno scommesso sulla zona. Fra gli italiani il 75% proviene da Milano e la fascia di età più rappresentata è quella fra i 46 ed i 60 anni.
Sguardi d’ammirazione anche per il già citato Bosco Verticale, un complesso di due palazzi residenziali a torre progettato da Boeri Studio situato ai margini del quartiere Isola. Le due torri, con 113 residenze, sono rivestite con 730 alberi, 5.000 arbusti e 11mila fra perenni e tappezzanti. Edifici che coniugano la modernità dei grattacieli con il desiderio di stare in mezzo alla natura. Si tratta infatti di un modello di edificio residenziale sostenibile, nato con l’obiettivo di contribuire alla rigenerazione dell’ambiente ed alla biodiversità urbana senza espandere la città sul territorio. Mille euro al mese solo per le spese ordinarie ma confort e vista impagabili per chi può permetterselo.
