Villa Casuarina oggi è uno splendido luxury hotel che ospita un ristorante italiano che porta proprio il nome di Versace. La villa, tristemente nota ex casa del genio della Moda, da circa tre anni è un Boutique hotel di 10 suite. Le camere sono quelle originali, decorate da Gianni Versace in persona, che per i suoi progetti attinse a piene mani dalle ispirazioni greche, romane, bizantine. L’attuale proprietà (The Victor Hotels Group) si è aggiudicata l’immobile nel 2013 dopo un’asta record (alla quale sembra aver partecipato anche Donald Trump) per la cifra di 41 milioni e mezzo.
Siamo al 1116 di Ocean Drive, e Villa Causarina è una meravigliosa struttura Art Decò del 1930. La casa, progettata da Alden Freeman, si trova infatti nel famoso Art Déco Historic Districts, a Miami Beach. Tornata alla ribalta grazie alla recente serie TV American Crime Story: The Assassination of Gianni Versace (uscita in Italia il 19 Gennaio su FoxCrime di Sky), fu proprio la villa ad essere il teatro dell’assassinio di Gianni Versace. Proprio sulle scalinate di quella villa, il 15 luglio del 1997, lo stilista venne assassinato a colpi di pistola.
Da allora la villa ha vissuto vicende alterne e dopo alcuni cambi di proprietà ed un restauro conservativo è oggi il boutique hotel a cinque stelle, del quale vi parliamo. Villa Casuarina è una casa leggendaria: le camere vengono vendute tra i 700 ed i 3000 dollari a notte, in base ai periodi ed alle dimensioni delle stanze. Si va dalla standard, di circa 40mq, alla più costosa, quella dove dormiva lo stilista, la Venus suite di 132 mq con due balconi e vista sull’oceano.
L’hotel ospita un ristorante italiano che porta proprio il nome di Versace, il Gianni’s, nel quale vengono serviti piatti molto raffinati ad opera dello chef Mathias Gervais. Si mangia a bordo piscina, una vasca di 16 metri circondata da mosaici e rivestita in oro 24 carati.
La sfarzosa casa dello stilista quindi, dopo anni di oblio torna allo splendore in tutta la sua lussuosa e scenografica magnificenza. La si può visitare semplicemente sorseggiando un drink nel patio interno ed ammirare il mosaico della Medusa centrale posta in giardino che tanto cara fu a Gianni Versace. Qui, a due passi dall’oceano, Gianni Versace creò le sue collezioni più importanti e trascorse gli ultimi anni della sua vita, in cui la sua creatività e la sua notorietà erano all’apice.
Versace acquistò la magione nel 1992 spendendo circa 2,95 milioni di dollari per la villa e 3,7 milioni per l’edificio attiguo, il Revere Hotel. Il restauro costò circa 32 milioni compresa la demolizione del Revere per fare posto alla piscina ed al giardino, oltre alla realizzazione dell’ala sud del palazzo. Dei 24 appartamenti originari si passò a 10 enormi suite – più due nella nuova ala – di cui lo stilista curò personalmente gli arredi. Dalla scelta dei materiali, alle decorazioni, ai tessuti e al design non c’è nulla, nemmeno il più piccolo particolare che non porti la sua inconfondibile firma. Insomma il trionfo della sua creatività, del suo inconfondibile gusto estetico e del suo stile. Motivo ricorrente la testa di Medusa, simbolo ed icona della maison, che ricorre nelle stampe e nei ricami dei tessuti, nei fregi lignei di porte e finestre, nelle cornici dei soffitti, nei dettagli degli arredi e persino all’esterno, negli elaborati mosaici della piscina. In molti infatti dopo l’omicidio dello stilista ad opera di uno squilibrato hanno criticato la decisione della famiglia Versace di vendere questa proprietà verso la quale Gianni poneva un amore infinito. Pare ne parlasse con un affetto unico, come si parla di un figlio.
Vietato l’ingresso ai curiosi. Se non siete clienti dell’hotel, avrete la sola opportunità di prenotare una cena o bere un drink dalle 6 del pomeriggio in poi. E occhio al dress code: uomini rigorosamente in pantaloni lunghi.
