Il prosciutto si sa, è uno dei salumi più costosi, ma il prosciutto più caro al mondo, costa oltre 4mila euro. Sembrerebbe davvero una cifra spropositata per un semplice salume, ma dietro all’elevato prezzo ci sono delle motivazioni ben precise. E’ andaluso e si chiama Dehesa Maladua. Precisamente una coscia di questo prosciutto viene comprata a 4.100 euro. Esistono solo 80 pezzi prodotti all’anno, data la rarità. E’ l’allevatore Eduardo Donato a produrli. Lo fa a Cortegana, nel cuore dell’Andalusia dove non mancano di certo gli enormi pascoli.
Questo tipo di prosciutto ha appena vinto un premio del settore, quasi come un Oscar, con l’investitura ufficiale in Germania al Biofach di Norimberga, la principale fiera europea del biologico.
Il prosciutto più caro al mondo, costa oltre 4mila euro e la razza suina da cui si ricava è unica al mondo. Si tratta di un maiale pezzato, il manchado de Jabugo, dichiarato in via di estinzione vent’anni fa. A quel punto Donato decise di salvare la specie riuscendo a tenere un centinaio di esemplari . Vengono nutriti con erba, radici e ghiande, senza alcun tipo di cibo chimico. L’elevato costo del prosciutto è dovuto al lungo periodo di lavorazione che può superare i 10 anni: c’è la crescita dell’animale, che è più lenta rispetto alle altre, più 6 anni di stagionatura. Per i pezzi più pregiati si parla di 14 e 18 mesi al massimo. Il sapore di questo prosciutto morbido e vellutato che ha un colore scuro, è pieno e deciso.