L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare, citava Giorgio Armani e ricorderemo davvero la moda uomo del 2016.
Pitti Uomo è la meta irrinunciabile per chi vuole tastare il polso non solo di un mercato in continua espansione ma anche delle nuove tendenze del pianeta fashion.
Un mix eterogeneo di pezzi, capi e accessori in una pluralità di stili e ispirazioni.
La rassegna che si è conclusa il 15 gennaio ha visto la presenza la di 1.219 aziende e collezioni su un’area espositiva di 60 mila metri quadrati e una partecipazione internazionale rappresentata da 536 marchi.
Moltissimi le aziende del settore lusso presenti.
Alto Milano presenta le nuove calze in lana merino, cachemire e fibre pregiate, splendide le scarpe da dandy di Belsire e l’Impermeabile, presentato da Landi nella versione rigorosa e raffinata del classico trench, un evergreen dello stile maschile per definizione.
Catturano l’attenzione i cappotti sartoriali di Paltò, giovane marchio toscano che presenta la premium collection “Archivio” con ispirazioni cinematografiche che rendono omaggio allo stile dei divi del passato.
Novità miste all’eleganza sartoriale made in Italy.
È assolutamente necessario soffermarsi, poi, presso lo spazio espositivo dedicato allo stile lussuoso e senza tempo delle scarpe fatte a mano di Mario Bemer, come le stringate in vitello e suède.