Molti oggetti antichi possono arrivare a valere una fortuna: lo sanno bene i collezionisti e gli appassionati del genere e soprattutto della numismatica.
Ma solo una moneta ha raggiunto una cifra davvero record.
Parliamo di un’antica moneta d’oro, il doblone Brasher del 1787, coniata negli Stati Uniti che è stata venduta ad un anonimo per la considerevole somma di 7,4 milioni di dollari, ad aver condotto l’asta è stata la società Blanchard & co, compagnia di monete e metalli preziosi, la quale ha reso noto solo che il doblone è stato acquistato da società operante nel settore degli investimenti.

Il doblone realizzato dall’orafo Ephraim Brasher, da cui il suo nome, è considerato la prima moneta statunitense, l’antenata dell’attuale dollaro. Realizzata fondendo 26,66 grammi d’oro e all’epoca aveva un valore di 15 dollari, circa 1.500 dollari. La sua vendita ha totalizzato 7,4 milioni di dollari.
La zecca degli Stati Uniti di Philadelphia cominciò a coniare monete a larga scala solo nel 1790. La moneta è un esemplare rarissimo ed unico poichè le iniziali di Brasher sono incise al centro, esattamente sul petto dell’aquila.