La Bugatti è una casa automobilistica francese leader nella produzione di auto di lusso, siano esse berline o sportive. Fondata nel 1909 da Ettore Bugatti, dopo una breve gestione italiana, è ora francese, protetta dal marchio Bugatti Automobiles SAS.
Di seguito vogliamo elogiare alcuni tra I modelli più costosi ma anche caratterizzati da prestazioni ottimali e pregiate finiture interne.
Bugatti Galibier è un modello di gran lusso, contraddistinto da lunghe linee arrotondate, e da un muso molto aggressivo rispetto ai modelli simili proposti da altre case automobilistiche. La carrozzeria è costruita in alluminio e carbonio, traendo ispirazione dall’originale Bugatti Tipo 57 degli anni ’30.
Il motore è preso dalla Veyron, con due turbocompressori invece di quattro, alimentato con bioetanolo e garantendo cosi l’erogazione di 800 cv. Il cambio è automatico a trazione è integrale, e i freni impiegano dischi carboceramici.
Gli interni sono un elegante mix di radica e pellami pregiati in stile minimal-rétro, una vera chicca è la plancia che racchiude piccola palpebra al cui interno, oltre ai vari indicatori, trova posto un orologio realizzato in esemplari limitati, dall’artigiano svizzero Parmigiani, che può anche essere estratto dal vano ed indossato dal guidatore.
Il costo, ufficialmente, di listino, è pari a 1,29 milioni di euro.
La Bugatti EB 110 è una supercar prodotta tra il 1991 ed il 1995 durante la breve gestione italiana del marchio. Fu presentata ufficialmente nel settembre del 1991.
L’anno della presentazione non fu scelto a caso, ma venne tutto pianificato nei minimi dettagli perché nel 1991 ricorrevano i 110 anni dalla nascita di Ettore Bugatti, di cui “EB” sono le iniziali. Da ciò derivava quindi la sigla EB 110. La vettura, per l’epoca rappresentò una grande spinta evolutiva, era infatti dotata di tecnologia d’avanguardia ed era spinta da un potente V12, capace di contrastare le maggiori rivali: Lamborghini Diablo e Ferrari F40.
La EB 110 è stata la prima vettura da strada montare un telaio in fibra di carbonio, la realizzazione venne affidata all’azienda francese Aerospaziale, specialista in questo tipo di lavorazioni, poiché all’epoca era un materiale poco diffuso nel settore automotive.
Gli interni in pelle costituivano accessorio di lusso molto costoso, all’epoca l’auto aveva un costo base di 300 mila euro. Il famoso pilota Schumacher nel 2010 ha venduto una EB 110 a 600 mila euro.