La ricchezza si concentra, stando a recenti analisi, non solo in determinate aree geografiche ma anche in determinati settori produttivi: ad esempio, due nuovi paperoni emergono dalla stesura dell’annuale classifica degli uomini più facoltosi al mondo: Jay Paul, che vanta 1,5 miliardi di dollari, e Sanford Diller con i suoi 1,3 miliardi entrambi operanti nell’opulento settore del real estate.
Il consiglio chiave è quello di seguire il trend, bisogna operare in quei luoghi in cui è più evidente la crescita economica. È quello che ha fatto Jay Paul, acquistando numerosi edifici nella Silicon Valley e trovare poi come inquilini aziende del calibro di Amazon e Google. Egli credette fortemente che il boom economico californiano avrebbe potuto portare dei grandi vantaggi, ed ha quindi investito saggiamente anche nel settore residenziale.
Chi deve la sua ricchezza al mattone, è stato non solo lungimirante ma ha soddisfatto le necessità di un gruppo in crescita: parliamo di start-up, categorie disagiate in cerca di una dimora, oppure classi medio-alte che desiderano traslocare in quartieri più prestigiosi.
È necessario inoltre trovare il proprio segmento, ponendosi un target come Jeff Sutton, magnate del mattone statunitense, che ha avuto l’idea di acquistare centinaia di edifici a New York, affittandoli poi ai più noti brand della moda mondiale.
Egli ha scelto cosi un settore preciso di investimento ed ha perseguito con ottimi risultato i propri obiettivi.