Ben 73 sono le razze riconosciute dall’International Progressive Cat Breeders Alliance, ente fondato nel 1996, che si distinguono non solo per i diversi tratti estetici e comportamentali, ma anche per il costo. Il prezzo di alcune razze supera facilmente i 10.000 euro. Ecco di seguito la classifica delle 5 razze più costose al mondo.
Quinta posizione: il Peterbald.
Originario della Russia, chiamato anche “Siamese Nudo”, arriva a costare tra i 1.000 e i 5.000 euro.
Quarta posizione: il Persiano.
Il gatto Persiano, celebre per il portamento regale e per il suo pelo lungo e soffice, arrivò in Europa nel 1600. Questa razza è preferita ad altre per la sua indole pacifica e dolce che lo rende affettuoso e adatto alla compagnia. Il costo può arrivare fino a 6000 euro.
Terza posizione: il Bengala.
Affascinante come un leopardo, ma decisamente più aggraziato nelle misure: questo è il Bengala. Raggiunge un peso che si aggira tra i 6 e i 9 chili ed ha un carattere molto predominante. Il suo valore può raggiungere i 10.000 euro.
Seconda posizione: il Savannah.
Era il 1986 quando si ottenne questo incrocio tra un esemplare di servalo ed uno siamese. Il suo costo varia dai 15.000 ai 35.000 euro.
Prima posizione: l’Ashera.
L’esemplare più costoso al mondo è l’Ashera, con un valore che si aggira 12.000 e i 60.000 euro. Anch’esso è un incrocio tra un Bengala ed il Serval, la caratteristica che lo rende unico è il fatto di essere ipoallergenico.