Già i nostri antenati preistorici cercarono di farsi un’idea generale dello scorrere dell’anno con l’aiuto delle costellazioni e furono perlomeno in grado di valutare meglio le stagioni e le condizioni meteorologiche ad esse collegate. Con la progressiva civilizzazione, divenne sempre più importante un cronometraggio più accurato. Così si svilupparono tecniche sempre più sofisticate di calcolo del tempo. Tuttavia, possedere un orologio fu per lungo tempo un privilegio delle classi ricche, poiché la fabbricazione di orologi era costosa e di conseguenza i loro prezzi elevati.
Gli orologi di cui vogliamo parlarvi oggi rappresentano in tutto e per tutto l’evoluzione del settore, non solo in termini di meccanismi ma anche e soprattutto in termini di materiale, decorazioni e prezzi spaziali. Sono gli orologi più costosi al mondo che riprendono il tema delle costellazioni:
Al primo posto abbiamo il Patek Celestial, quadrante realizzato con dischi in cristallo zaffiro che mostra la carta mobile del cielo stellato, diventando nero. Ad azionare il tutto un movimento meccanico a carica automatica. Cinturino in pelle di alligatore a 810 euro.
Al secondo posto troviamo per 114 mila euro un De Bethune, le stelle splendono su questo magnifico orologio grazie ad un quadrante blu in titanio lucidato a specchio sul quale trovano spazio degli indici sferici in oro bianco e diamanti. A ore 6, si trova anche una luna sferica tridimensionale.
Segue al terzo posto a 28 mila euro il Rolex Cosmograph Daytona con cassa in oro bianco.