Fondatrice di Theranos, società specializzata in innovativi test del sangue, Elizabeth Holmes ha lasciato l’università di Stanford al primo anno e ha reinvestito quanto avrebbe speso per pagarsi gli studi in una società che, con i suoi brevetti, si prepara a rivoluzionare una fetta del business della salute. La «ragazza d’oro» della medicina, ha 31 anni pochi giorni fa è stata inclusa nell’annuale classifica di Time delle 100 persone più influenti al mondo. Viene paragonata ai grandi visionari quali Bill Gates o Steve Jobs. Ma di lei dicono pure che sia il Mark Zuckerberg al femminile della Silicon Valley.
La giovane miliardaria ha inventato un innovativo sistema di prelievo sanguigno che elimina l’utilizzo di siringhe e di prelievi massicci e frequenti di sangue, sostituendoli con una piccola e indolore puntura sul dito. Una specie di penna preleva una goccia di sangue con la quale si possono ricavare una enorme mole di dati sullo stato di salute di una persona. Con soli pochi microlitri si possono infatti eseguire fino a 70 diverse prove. Grazie a questo metodo, i risultati delle analisi sono molto più rapidi con un conseguente abbattimento dei costi per gli utenti.
L’imprenditrice che si è fatta da sola è oggi tra le più ricche al mondo. La sua società è valutata circa 10 miliardi di dollari, sulla tecnologia alla base del test c’è il massimo riservo, protetta da decine di brevetti e si sa poco: “Riusciamo ad analizzare il DNA dell’agente patogeno, così possiamo avere risultati più veloci” svela Elizabeth, che vuole arrivare sempre più in alto, ma sa che è tanta la strada da compiere.