Dall’unione fra la famosa distilleria Macallan e il leggendario artigiano del cristallo Lalique è nata una bottiglia assolutamente unica nel suo genere, appositamente realizzata a mano dai maestri vetrai francesi per celebrare il 150° anniversario della nascita di René Lalique e ispirata alla bellezza del paesaggio scozzese, all’interno della quale è stato racchiuso il più vecchio e raro whisky di puro malto mai prodotto dall’antica azienda nel nord-est della Scozia. Il “Macallan in Lalique Cire Perdue” è stato battuto all’asta di Sotheby’s per 460mila dollari devoluti poi alla “charity water”, un’organizzazione no profit che si occupa di fornire acqua pulita alle nazioni in via di sviluppo.
L’eccezionalità dello scotch whisky in questione è stata data dalla lavorazione con 21 alambicchi di rame battuto a mano e dalla conservazione in tre botti di rovere di sherry spagnolo stagionate, riempite nel 1942, nel 1945 e nel 1946. In precedenza, il più vecchio Macallan prodotto dalla distilleria aveva 60 anni: distillato nel 1926 e imbottigliato nel 1986, ne esistono solo quattro bottiglie al mondo.
Sconosciuta l’identità del compratore, si sa solo che l’offerta vincente è stata fatta da una donna. Negli ultimi otto mesi il prezioso nettare ha girato il mondo, in un tour che l’ha portato da Parigi a Madrid, passando per Londra, Mosca, Seul, Hong Kong, Johannesburg, Taipei, Shanghai, Singapore e Tokyo, fino all’approdo definitivo a New York, dove si è tenuta la vendita. “Abbiamo ottenuto una risposta eccezionale per questa bottiglia così rara e speciale – ha ammesso David Cox, direttore della divisione “Fine and Rare Whiskies” per Macallan – e siamo assolutamente elettrizzati dalla cifra che abbiamo raggiunto e che ha polverizzato ogni precedente record per il più caro whisky al mondo”.