Da tempo ormai sentiamo parlare di Uber, società che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato attraverso un’applicazione che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti.
Nata in America, la società ora opera in moltissimi paese al mondo. Sono più di 160mila gli autisti Uber ma solo uno ha creato un vero e un proprio business.
Gavin Escolar è filippino, vive in California e ha trovato il modo di guadagnare 250mila dollari l’anno grazie a Uber. A differenza degli altri che svolgono lo stesso lavoro negli Stati Uniti e si limitano a portare clienti da una parte all’altra della città, l’intraprendente filippino utilizza la vettura come uno show room. Attaccati allo specchietto retrovisore o indossati sul polso, infatti, ci sono gioielli con pietre preziose, perché Escolar, in realtà, è un gioielliere entrato nella squadra di Uber per incrementare le proprie entrate. “Quando le persone scoprono del mio lavoro di gioielliere, si incuriosiscono e mi chiedono di più”. È così che Escolar è passato all’azione e, oltre a esporre i gioielli in punti strategici, nella tasca del sedile posteriore ha inserito un portfolio con la sua collezione.
La formula dell’autista filippino è il sogno di ogni venditore, perché durante la corsa l’autista ha tutto il tempo per entrare in contatto con il cliente. Per intercettare il target di clienti giusto, l’autista è passato dalla low cost UberX alla versione premium Uber Black. “Una delle cose fantastiche della piattaforma di Uber – riferisce un portavoce dell’azienda – è che offre un’opportunità economica ai suoi autisti”. Sotto questo punto di vista, Escolar è un pioniere della generazione Uber e ha trovato la formula perfetta, perché unisce alcune variabili molto ambite: uno stipendio garantito, gli incentivi di un venditore, le relazioni di un executive e il feedback dei suoi focus group su ruote.
L’imprenditore-autista è riuscito a incassare oltre 250mila dollari che ha investito nell’acquisto di tre auto per sei nuovi autisti, scelti fra immigrati filippini disoccupati.