Che lo usiate per il tempo libero, per le vostre vacanze in campeggio o semplicemente perché siete interessati ad avere una casa mobile, l’importante è che rispettiate il nuovo imperativo in fatto di case mobili: innovazione.
Cosi semplice e perfettamente ovale, sembra più un’opera di design che una unità abitativa. Invece l’ecocapsula è una mini casa autonoma che si alimenta grazie all’energia eolica e solare: funziona da piccolo cottage, roulotte, per vivere e lavorare nelle zone più remote del mondo non raggiunte dalle reti energetiche.

Creata da Nice Architects, un gruppo di giovani architetti di Bratislava e presentata come prototipo all’ultimo Pioneers Festival di Vienna, è un uovo abitabile compreso di letto, bagno, doccia, cucina, microsalotto e due ampie finestre.
L’ecocapsula è dotata di un letto da una piazza e mezza pieghevole, di armadi a scomparsa e di una cucina col lavello che utilizza l’acqua piovana immagazzinata nella riserva idrica sul fondo dell’”uovo”. Un tavolo per due, poi, consente di mangiare comodamente. Gli interni della casetta off grid sono rivestiti in legno che, combinati con le superficie bianche del guscio, danno vita ad un ambiente accogliente, elegante.
La struttura è leggera e facilmente trasportabile (pesa 1.500 kg), adatta a stazioni di ricerca da piazzare in luoghi remoti, a lodge per turisti, a unità per azioni umanitarie o a mini abitazioni per eremiti 2.0.

Non solo: è dotata di una membrana, nella parte superiore, che raccoglie e filtra l’acqua piovana e l’umidità, eliminando eventuali batteri e fornendo acqua potabile. I muri interni sono rivestiti di materiale altamente tecnologico, cosi da ridurre il consumo di energia e mantenere un buon livello di calore all’interno.

I primi esemplari saranno in commercio nell’inverno 2015-2016, con modifiche personalizzate secondo le richieste.
Il prezzo, non confermato ufficialmente si aggira intorno al milione di euro.