Negli ultimi anni si è incrementata l’attenzione all’ambiente anche da parte di aziende e case produttrici. Queste, infatti, cercano di mettere a punto nuove tecnologie e nuovi materiali che non inquinino e non consumino materie prime. Ad esempio, un problema molto sentito è quello delle automobili: ad oggi ce ne sono 2 miliardi in tutto il mondo, ma si calcola che nei prossimi decenni questo numero triplicherà addirittura. C’è bisogno di macchine meno inquinanti, che però mantengano delle buone performance.
Divergent Microfactories è una start up che ha sede a San Francisco; qui si è messa a punto una nuova stampante in 3D capace di realizzare il telaio di una macchina. Il CEO di Divergent, Kevin Czinger, ha spiegato che si è partiti da un presupposto considerato fondamentale: è inutile realizzare nuovi tipi di marmitte, o di carburatori, se non si cambia il modo stesso di pensare e fare le cose. Così, la Divergent ha pensato di realizzare un telaio stampato in fibra di carbonio, che ha il vantaggio di essere leggerissimo.
Il veicolo pesa solo 630 kg, si chiama Blade e ha prestazioni molto elevate. Infatti, il suo motore è di ben 700 cavalli ed ha un’accelerazione da 0 a 100 raggiungibile in soli 2,2 secondi. Inoltre, può viaggiare grazie al gas compresso, il che ne fa un veicolo davvero green. Infine, aspetto non meno importante per il potenziale acquirente, Blade ha delle linee estremamente eleganti, e una forma aerodinamica ed avveniristica molto intrigante per ogni appassionato di motori.
L’intenzione di Divergent non è solo quella di vendere la macchina come prodotto finito, ma soprattutto di rendere accessibile la tecnologia che è stata usata per Blade anche ad altre aziende operanti nello stesso settore.