La chiave del successo, in questo periodo storico difficile per molte aziende mondiali, risiede nella capacità di reinventarsi e stare al passo con i tempi.
Questa è stata la strada intrapresa dalla IBM, storica azienda di Pc con sede nelle vicinanze di New York.
IBM produce e commercializza hardware e software, offre infrastrutture, servizi di hosting, servizi di cloud computing e consulenza in settori che spaziano dai mainframe alle nanotecnologie. L’azienda produce computer di tutte le dimensioni, software e servizi informatici. La sua divisione Global Financing inoltre è a tutti gli effetti una delle banche più grandi al mondo.
Invenzioni famose di IBM includono il bancomat, il disco floppy, la carta a banda magnetica, il database relazionale, la scheda madre, i connettori PS/2, l’Universal Product Code (UPC) ovvero il codice a barre, il sistema SABRE di prenotazione aerea, la DRAM e il sistema d’intelligenza artificiale Watson.
Ma questa volta l’azienda statunitense si è davvero superata con il lancio di IBM Verse.
Una piattaforma unica nel suo genere, sviluppata con le più recenti tecniche di progettazione che integra efficaci strumenti di analytics per offrire un nuovo modo di relazionarsi, comunicare e reperire i contatti e le giuste informazioni rapidamente, il tutto attraverso un unico ambiente collaborativo basato su cloud e accessibile sia via web che da dispositivi mobile. Con IBM Verse è possibile ricostruire la rilevanza di un messaggio con un semplice sguardo, identificando immediatamente le persone coinvolte e i progetti a cui fa riferimento. Ma si possono anche condividere documenti ed esperienze in tempo reale, sfruttando le caratteristiche di agilità del modello cloud.
Tale tecnologia è costata alla IBM un investimento iniziale di 100 milioni di dollari.