Quando lo videro per la prima volta nella casa appena ereditata dai loro genitori a Pinner, quartiere periferico di Londra, non avrebbero mai immaginato che li avrebbe resi milionari.
Eppure mercoledì sera un fratello e una sorella britannici sono diventati molto ricchi battendo all’asta per oltre 40 milioni di sterline un vaso cinese, risalente alla dinastia Qin e appartenuto all’imperatore Qianlong. Il prezioso manufatto del 1740, alto 40 cm, è stato venduto da Bainbridges, piccola casa d’aste locale, che per una volta ha fatto impallidire i celebri e molto più potenti concorrenti Christie’s and Sotheby’s. Il vaso in porcellana, che ha al centro disegnati due piccoli pesci ed è descritto come “un pezzo di squisita bellezza, un esempio supremo che coniuga l’arte della ceramica e della decorazione”, è stato acquistato da un collezionista cinese e secondo i quotidiani britannici sarebbe il pezzo d’arte dell’ex Celeste Impero più costoso della storia. Ma la vera sorpresa è arrivata pochi minuti dopo l’inizio dell’asta alla quale hanno partecipato tantissimi cinesi. La prima offerta è stata di 500 mila sterline e dopo un’ora e mezza di rilanci, il prezzo si è fissato sulla cifra record di 43 milioni di sterline.