La classifica riguarda i manager delle società quotate in borsa, che entro il 13 Aprile hanno dovuto comunicare le retribuzioni degli amministratori; i dati sono relativi a retribuzioni e bonus percepiti nel corso del 2014.
– Al primo posto troviamo Sergio Marchionne, artefice dell’enorme successo Fiat ed ora anche a capo di Ferrari, con una retribuzione annua di quali 9 milioni di euro.
– Al secondo posto Luca Bettonte con un reddito annuo di 5,5 milioni, al vertice di Erg, famoso gruppo energetico.
– Al terzo posto, e per la prima volta in classifica, troviamo Pietro Salini che ha guadagnato nel 2014 4,3 milioni, amministratore delegato della Salini Impregilo, impresa di costruzioni.
In generale, scorrendo i numeri della classifica (pubblicata qui), si scopre che nonostante la crisi economica e i risultati di bilancio non sempre positivi, la maggior parte dei top manager l’anno scorso ha guadagnato di più rispetto al 2013. I compensi sono aumentati nel 53 per cento dei casi esaminati. Per un altro 13 cento la retribuzione è rimasta immutata. Va detto che ogni azienda fa storia a sé.
A ben guardare, per esempio, si scopre che Salini Impregilo, l’anno scorso ha fatto segnare profitti inferiori rispetto all’esercizio precedente. Come si spiega allora il premio per l’amministratore delegato? Semplice, gli incentivi extra sono stati calcolati in base a parametri diversi dal risultato netto. Per esempio il margine industriale (in sigla ebitda) e il portafoglio ordini, entrambi in crescita nel 2014. Ecco spiegato, allora, perché il numero uno dell’impresa di costruzioni romana è riuscito a raddoppiare il proprio compenso in un anno di utili in calo per l’azienda che dirige.