Andrea Berton, Carlo Cracco, Davide Oldani sono gli chef super star della nuova cucina italiana.
Oltre alla celebrità, non solo ai fornelli ma anche in Tv, hanno in comune la gavetta che tutti hanno iniziato dallo chef stellato Marchesi.
La carriera di Berton, che ha tre ristoranti nel milanese, inizia da Marchesi presentandosi da solo.
Nella cucina di Marchesi, che è efficiente sul modello francese, Berton dà il suo contributo incidendo l’anima centrale della foglia del raviolo aperto. Il fiore all’occhiello del grande chef.
Da quella precisione, fatta di tanta esperienza soprattutto nel poco tempo libero, deriva il soprannome di Berton: il perfezionista.
Se Carlo Cracco è Carlo Cracco, la colpa è di una zuppa di pesce. Dopo aver assaggiato questo piatto ha deciso che “da grande” avrebbe svolto il lavoro dello chef.
Ed entrò, anche lui senza invito, nella cucina del Maestro nel 1986.Dove iniziando a disossare la carne ed osservando è diventato quello che è oggi un masterchef e un grande ristoratore col suo ristorante.
Nello stesso giorno di Cracco entra in cucina Marchesi, Davide Oldani.
Oldani è arrivato allo chef tramite una raccomandazione di un amico del padre, non presentandosi da solo come gli altri colleghi.
Per evitare di far fare brutte figure al padre, inizia a lavorare sodo e grazie alla più alta forma di insegnamento l’esempio ha creato oggi il suo ristorante.