A chi ama il lusso del silenzio, la magia e la pace di un albergo ospitato in un ex-convento del 1500, situato tra vigneti ed alberi da frutto a 860 metri, è indicato il Reale ristorante che si trova in quel di Castel di Sangro, ma che è sicuramente qualcosa di più di un semplice albergo o di un ristorante.
È un progetto semplice e complesso allo stesso tempo, realizzato da un grande chef: Niko Romito.
Un lusso che si raggiunge solo in un posto isolato e rilassante. Dove ti accoglie però l’eccellenza di uno chef autodidatta, che ha conquistato tre stelle sulla guida Michelin, che ha fondato una scuola di alta cucina, che collabora con l’università del gusto di Pollenzo. Il tutto in pochi anni di attività, nemmeno ancora quarantenne. Un lusso che non viene ostentato, ma ciò non vuol dire che non ci sia; dietro un’apparente semplicità ci sono in realtà tre cuochi a disposizione dei clienti, sei suite che sono veri e propri spazi d’autore. Un restauro realizzato a regola d’arte, uno spazio accogliente, contemporaneo, ma allo stesso tempo radicato profondamente nel territorio.
Un ristorante che è un po’ un’alta moda della ristorazione, o meglio un’alta cucina, dove la ricerca è quella del sapore, piatti con pochi ingredienti, quasi resi leggeri, proprio per giungere all’essenza, in una modalità che si può definire minimalista.
Bellezza e bontà da assaporare come suggeriva lo spot del Ferrero Rocher girato proprio qui, in occasione del Natale 2013.
Seguito a ruota da altri ristoranti aperti a Roma, Milano, Napoli. Ristoranti che, secondo lo chef che li ha fondati con la sorella Cristiana, stanno al ristorante Casadonna come il pret a porter sta all’alta moda.