Dopo il successo di Uber, il servizio di taxi privati di qualità disponibile nelle maggiori città di tutto il mondo, ecco la versione aerea.
Rise promette un servizio di volo di classe executive: jet privati da massimo 8 posti, auto blu che vi accompagna fino alla scaletta dell’aereo, posto prenotabile fino a 5 minuti prima della partenza grazie ad una semplice app.
Negli Stati uniti è già realtà con collegamenti funzionanti tra Dallas e Austin e ora il progetto prevede di mettere a disposizione il servizio anche nella tratta Londra Dublino, prima e unica rotta europea per il momento.
Il servizio è pensato per il manager o l’imprenditore che viaggia molto per lavoro. Il jet privato assicura comfort, ampio spazio per poter lavorare anche in volo, un ambiente e raffinato e di impatto, molto importante per alcuni viaggi d’affari.
Le principali differenze tra Rise e l’utilizzo di un jet personale sono la condivisione del volo, che può ospitare fino a 8 passeggeri che lo prenotano separatamente e gli orari dei voli che sono fissati in anticipo, un po’ come avviene per i voli di linea.
Il servizio è disponibile come abbonamento mensile la cui cifra varia in base al numero di voli che si prevede di utilizzare.
Il range oscilla tra i circa 1.380 e i 2.350 euro, il corrispettivo di 1.000 e 1.700 sterline.
Nick Kennedy, amministratore delegato di Rise, sostiene che, pur trattandosi evidentemente di un mercato di nicchia, i prezzi dell’abbonamento sono decisamente inferiori al costo di noleggio di un jet privato, fattore che potrebbe rendere appetibile questo tipo di servizio ad un pubblico relativamente ampio.